Conosciamo le Reti di Famiglie! Dopo i video di Milena Pellati e Chiara Sghedoni, due volontarie del Gruppo, Alessia Malfatti, referente per i Comuni del Distretto Ceramico, si presenta e racconta la sua decisione di partecipare a questa esperienza…

Alessia MalfattiSono Alessia, impiegata di 40 anni. Vivo a Cadiroggio (a 5 minuti da Sassuolo) con mio marito Andrea e nostra figlia Linda di 8 anni.

Da qualche anno ho iniziato a pensare che la mia vita fosse giunta ad un punto morto. Avevo raggiunto tutti i miei obiettivi: lavoro, matrimonio, figlia, appartamento di proprietà… tutto ottenuto con sacrificio e dedizione, tutto perfetto. Qualcosa in me però mi diceva: "è tutto qui… non hai qualcosa di meglio da dare, da realizzare?”

Un obiettivo di vita…

Quello che volevo 'in più' non erano solo viaggi, abiti, o l’estetista. Sono cose che di certo fanno sentire bene, ma il pezzo mancante era semplicemente esprimere quella parte di me che ama così tanto gli altri. Ho fatto un percorso psicologico di un paio di anni e la prima cosa che mi sono sentita dire dalla psicologa è "Alessia tu sei mamma di tutti”. Inizialmente abbiamo interpretato questo aspetto in modo negativo, come omissione di attenzione nei confronti di me stessa, che creava frustrazione e appesantimento. Proprio ridando attenzione a me stessa ho capito che il mio lato bello, il mio valore aggiunto è proprio l'attenzione gratuita e spontanea che riesco a dare naturalmente agli altri: la cosa importante è però non perdere di vista se stessi, la propria famiglia, i bisogni privati.

Ed eccomi qui co-referente di un gruppo neonato di volontari. Nel gruppo ho trovato la possibilità di aiutare senza sentirmi travolta dagli eventi.

Chi ha un carattere come il mio rischia sempre di annullarsi per aiutare qualcuno e il rischio è arrivare al punto di rottura in cui si "abbandona il campo" per non farsi del male.

Nel gruppo ho trovato persone che mi hanno fatto capire che posso esserci anche senza annullarmi, anche senza azzerare tutto il resto.

Il mio impegno nel gruppo

Per ora mi occupo di collaborare alla costruzione e all'ampliamento del nostro gruppo. Ho anche fatto da baby sitter, un paio d'ore al pomeriggio, per consentire ad una ragazza marocchina di frequentare la scuola guida senza preoccuparsi del figlio, non ancora scolarizzato. È stato un intervento semplice, breve, è stato proprio quella sorta di buon vicinato che ci proponiamo di realizzare nel Distretto Ceramico tramite la nostra rete di Famiglie.

L’importanza del buon vicinato

Nella rete le relazioni sono pluridirezionali, proprio come nel buon vicinato. Ognuno aiuta nella misura in cui può, e sa che può 'alzare la mano' ogni volta che ne avrà il bisogno. Ci sarà sempre qualcuno con una parola di incoraggiamento. Nella rete ci sentiamo meno soli sia nel momento del dare che nel momento di propria naturale e fisiologica defaillance. Non c'è caritatevole compassione in quello che facciamo, è semplicemente quello che spesso si crea umanamente tra persone vicine… semplicemente cercheremo di renderlo più capillare e più esteso!

Mi aspetto di crescere e maturare ancora.

Poi nei miei progetti c'è quello di passare ad un livello superiore e dedicarmi ad un percorso di affido.

 

Info e Contatti

Associazione Reti di Famiglie Accoglienti Aps info@retidifamiglie.it – C.F. 90052870368

Sede nell’Unione delle Terre d’Argine: Via San Bernardino Realino, 9 Carpi (MO)

Sede nell’Unione dei Comuni del Distretto Ceramico: Via D. Ferrari, 45/1 Maranello (MO)

Sede nel Comune di Modena: Via Stringa, 55 Modena

 

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