Ilaria Facchini, referente del gruppo di Soliera
Chiara e Luca, nomi di fantasia, sono una giovane coppia che oggi riceve l’aiuto e il sostegno della Rete di famiglie di Soliera. Dopo un periodo di instabilità personale ed economica, in cui i loro figli erano in carico all’assistenza sociale, i due hanno ripreso il lavoro, e riottenuto l’affido genitoriale, rendendosi però conto di non avere ancora sviluppato una serie di competenze e capacità adeguate per poter gestire in autonomia la propria famiglia. È qui che è entrano in gioco i volontari di Reti di Famiglie, iniziativa creata dall’Associazione Venite alla Festa e gestita dalla cooperativa Eortè.
Le Reti offrono diversi tipi di aiuto, dal trasporto pomeridiano dei bambini per il doposcuola al semplice momento di incontro e discussione per offrire un supporto emotivo a persone che, per qualsiasi ragione, sono prive di un sostegno familiare o amicale nel territorio. Situazioni diverse, dal caso grave segnalato dall’assistente sociale, alla fragilità momentanea, individuata da un membro della rete o da un ente del territorio. Un impegno diffuso per costruire una comunità attiva nella prevenzione e nella risoluzione di situazioni familiari fragili.
Il gruppo di Soliera è composto da 10 volontari, impegnati al momento in 4 progetti di sostegno.
“Tutti possono partecipare a questo progetto, spiega Ilaria Facchini, referente e volontaria della Rete di Soliera, Io sono una mamma, e ho un lavoro a tempo pieno, ma la forza del gruppo è proprio quella di poterci sostenere a vicenda, ognuno secondo le proprie disponibilità di tempo. Noi volontari siamo persone comuni, ma attraverso il lavoro del gruppo acquisiamo competenze e capacità educative non solo per intervenire nei casi seguiti, ma anche per saper riconoscere le situazioni difficili e le storie familiari di sofferenza presenti nella propria realtà di vita.”
Per informazioni, necessità di segnalare casi di fragilità, o per diventare volontario, l’indirizzo a cui scrivere è Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..