Facciamo qualche domanda a Barbara Lancini e Francesca Taddei dell'Associazione Fiore di Latte di Medolla partner del progetto Reti di Famiglie Accoglienti.
Come Associazione Fiore di latte perché avete ritenuto utile sostenere il progetto Reti di famiglie accoglienti?
Quando ci è stato proposto di partecipare al bando di Reti di Famiglie Accoglienti, abbiamo subito pensato che fosse per Fiore di Latte una vera e propria opportunità di crescita e di espansione rispetto alla nostra forma attuale di volontariato. Questo progetto, ha acceso in noi quella sensazione piacevole di fare del bene che abbiamo provato quando ci siamo associate per la prima volta.
Fiore di Latte nasce nella "bassa" circa due anni fa per dare sostegno ai neo genitori, svolgendo consulenze a domicilio per supportare l'avvio e il proseguimento dell'allattamento in tutte le sue fasi e offrendo inoltre un ampio ventaglio di incontri formativi e ludici sui temi della genitorialità dalla gravidanza fino ai primi 1000 giorni, condotti da professionisti e socie volontarie.
Ad oggi la nostra associazione ha come utenti famiglie agiate della zona. Con Famiglie Accoglienti vorremmo aprire le nostre porte a famiglie più bisognose che magari hanno paura di bussare alla nostra porta perché pensano che le nostre attività siano troppo distanti dalle loro necessità: come faccio a portare miei figli ad un laboratorio di Fiore di Latte se faccio fatica ad accompagnarlo a scuola a causa dei mille impegni che mi sovrastano?
I nostri obbiettivi principali sono quelli di dare un supporto pratico ed emotivo alle famiglie, e fare parte del progetto di Reti di Famiglie accoglienti ci permette di ampliare la fascia di età sulla quale si concentra il nostro focus per poter offrire maggiore supporto e presenza anche a famiglie con figli più grandi e con esigenze diverse.
Si parla di cultura diffusa dell’accoglienza, dunque tutti possono aderire e partecipare? Come?
Ognuno di noi nel proprio piccolo può offrire un po' del proprio tempo ricevendo in cambio quell'impagabile gratificazione che si prova nel dare aiuto a chi ne ha bisogno. Tutti possono aderire perché non dobbiamo dimenticarci che quello che facciamo è solo una goccia nell'oceano, ma l'oceano senza quella goccia sarebbe più piccolo. Per aderire o ricevere ulteriori informazioni potete contattarci via e-mail.
Quale il percorso che in questo periodo state realizzando?
Al momento stiamo lavorando attivamente con il VAF (Venite Alla Festa) e con l'Emporio Cortile Solidale per pubblicizzare il progetto di Reti di Famiglie Accoglienti attraverso campagne nei diversi comuni della zona, facendo pubblicità sui nostri canali social e primi incontri formativi. Insieme possiamo cambiare alcuni aspetti di questa società individualista recuperando il valore dei legami e della solidarietà.